• Categoria dell'articolo:Trading
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In periodi come questo, dove l’insicurezza sui mercati si fa sentire, è giusto avere un buon piano di trading, sapere cosa si sta facendo e perché.

Rispondiamo quindi alla domanda “cosa fare quando il mercato va male?” Per capire, in sostanza, come comportarci quando abbiamo paura di dover affrontare delle perdite sul nostro portafogli. Ricordati che si può sempre guadagnare dagli investimenti, anche quando il mercato va male (sembra un controsenso ma è proprio così).

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Rivedi la tua tolleranza al rischio e la tua capacità di rischio

La tolleranza al rischio è la tua capacità di gestire emotivamente grandi oscillazioni dei prezzi. La capacità di rischio è invece la tua capacità finanziaria di subire una perdita. Le flessioni del mercato possono essere un campanello d’allarme per riconsiderare la tua tolleranza al rischio. 

Hai abbastanza fondi per gestire gli obiettivi a breve termine? Il denaro di cui avrai bisogno presto o che non puoi permetterti di perdere non dovrebbe essere nel mercato azionario: è meglio investire in attività relativamente stabili, come fondi del mercato monetario, certificati di deposito (CD) o buoni del tesoro.

Assicurati di avere un portafoglio diversificato

Assicurati di avere un portafoglio diversificato

I mercati volatili possono anche rivelare che i portafogli che i loro proprietari pensavano fossero opportunamente diversificati in realtà non lo sono. Se non hai guardato il tuo portafoglio di recente per assicurarti di capire cosa sta facendo ogni classe di asset e che il mix corrisponde al tuo target di asset allocation, ora è un buon momento per familiarizzare con tutto ciò.

Prendi anche in considerazione l’inclusione di asset difensivi per una maggiore stabilità.

Gli asset difensivi, come contanti e mezzi equivalenti, titoli del Tesoro e altri titoli di stato, possono aiutare a stabilizzare un portafoglio quando le azioni stanno andando male. Inoltre, se prevedi di spendere dal tuo portafoglio nei prossimi anni, è una buona idea mantenere quel denaro in attività che storicamente sono state relativamente liquide e meno volatili delle azioni, come, per esempio, obbligazioni a breve termine. Questo può aiutarti a evitare di dover vendere in un mercato ribassista.

Ribilancia il tuo portafoglio secondo necessità

I cambiamenti del mercato possono distorcere la tua allocazione rispetto al suo obiettivo originale. Nel tempo, gli asset che hanno guadagnato valore rappresenteranno una parte maggiore del tuo portafoglio, mentre quelli che sono diminuiti avranno meno peso. Ribilanciare significa vendere posizioni che sono diventate sovrappesate rispetto al resto del tuo portafoglio e spostare i proventi su posizioni che sono diventate sottopesate. È una buona idea farlo a intervalli regolari.

Adatta il tuo trading ai mercati in rapido movimento

Adatta il tuo trading ai mercati in rapido movimento

Se devi fare trading durante mercati volatili, tieni conto delle condizioni attuali quando inserisci gli ordini. Fai attenzione quando fai trading durante la prima e l’ultima ora della sessione di trading, che tendono ad essere le più volatili. Scambia posizioni più piccole e valuta la possibilità di “scalare” dentro o fuori le posizioni acquistando o vendendo azioni in incrementi man mano che il prezzo oscilla. Esistono misure difensive che puoi adottare per proteggere un guadagno non realizzato o limitare le potenziali perdite su una posizione esistente, come gli ordini stop e gli ordini stop-limit. Questi possono contribuire a rendere il tuo processo decisionale più automatico e meno dipendente dal fare la cosa giusta nella foga del momento.